se l'attività di locazione di immobili propri possa essere considerata attività d'impresa


 

Not. Maurizio Luraghi

mluraghi@notariato.it

 

Può l'attività di locazione di immobili propri essere considerata "attività d'impresa"?

Se sì, l'imprenditore deve iscriversi al Registro delle Imprese, ai sensi dell'art. 2195 c.c.?

 

Nella fattispecie, un soggetto, titolare di partita IVA (attività indicata: locazione di immobili e sublocazione), non iscritto al R.I. (anzi, cancellato d'ufficio con motivazione: "mancanza sopravvenuta dei requisiti di impresa"), intende vendere un immobile commerciale (negozio) sub regime IVA.

 

All'uopo il commercialista esibisce:

- registro dei cespiti ammortizzabili nel quale risulta iscritto il negozio (dunque inteso come bene strumentale per l'esercizio dell'impresa);

- contratto di locazione del negozio, non registrato in quanto soggetto ad IVA;

- fatture emesse dal proprietario per i canoni di locazione.

 

Il soggetto in questione è proprietario di due negozi, entrambi locati in regime IVA, ed era precedentemente iscritto al R.I. come pasticcere (o dovrei dire a questo punto "pasticcione"...), prima di essere cancellato d'ufficio per la motivazione suddetta.